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Maria Grazia Sussarellu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

nasce ad Iglesias, (Sardegna) nel 1982. Dopo il diploma presso il Liceo Artistico di Cagliari, si iscrive all'Accademia delle Belle Arti di Sassari dove consegue la laurea con Lode nel corso di Scultura. Dopo anni di intensa attività artistica, prosegue il percorso come autrice, pubblicista e consulente editoriale. Scrive e collabora con svariate testate giornalistiche. Attualmente vive tra Milano e la Sardegna.

 

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  Blu, una performance nella performance

 

 

Una delle prime cose che mi viene da pensare è che sia davvero

interessante ed esilarante che qualcuno prelevi le opere murali

e le riponga in un museo.

Del resto chi dipinge su un muro pubblico o privato dovrebbe

porsi il problema che qualcuno si appropri di quel muro ?

Il 18 Marzo 2016 tra polemiche e sovversioni, è stata inaugurata

a Bologna, presso il  Palazzo Pepoli, la mostra "Street art-Banksy

& co.

Una mostra imponente che ospita circa 300 pezzi, provenienti

dai musei di New York e Marsiglia e da selezionati collezionisti di

tutto il mondo. Artisti quali, Banksy, Invader, Lady Pink, Keith

Haring, Ron English, Ericaeilcane, e il marchigiano Blu, che ha

dato inizio a una vera performance nella performance, suo

malgrado, esponendo da un lato, e dall'altro coprendo di vernice

grigia  gran parte dei lavori realizzati sui muri della città nell'arco di 20 anni, per opporsi alla privatizzazione della street art. Tra le innumerevoli opere in esposizione 18 sono i pezzi dell'artista italiano, tra cui "senza titolo, 2006" un blocco di muro asportato dalle ex officine Casaralta (chiuse per inquinamento da amianto) alla quale hanno lavorato per portarlo in sede,incessantemente per 4 mesi, e ancora altri pezzi di muro asportati da edifici in demolizione, e una serranda di un collezionista privato…

 

Blu protesta, coprendo la sua opera forse più celebre "la battaglia" così come aveva già fatto a Berlino cancellando un grosso murales prima che finisse  parte integrante di edifici destinati al lusso. Un gesto fortissimo, per una parte anche condivisibile, se facciamo fede a ciò che afferma da sempre blu, un esistere incerto delle opere

atte a occupare spazi per celebrarne l'incertezza consapevoli

della propria fugacità…

 

Ma si potrebbe per assurdo cogliere l'occasione di questa

mostra per salvaguardare alcune opere dalla demolizione e farne

di essa una testimonianza e un patrimonio da preservare.

 

 

 

Blu est un graffeur et vidéaste italien né à Senigallia, Italie célèbre pour sa vidéo Muto.

Il expose à la galerie Jonathan Levine à New York. Plusieurs de ses films ont reçu des

récompenses dans des compétitions internationales, notamment : Muto...

 

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